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al testo di Niccol Zappa
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A testa all’ingiù Corpo ricurvo inclinato sul baratro inesistente Pantaloni neri Giacca nera aperta Camicia bianca scura Colore che gioca nella notte Scarpe a punta Proprio un ferro da stiro La musica suona Sorvolo all’indietro la città Dove tutti passano Semafori rossi verdi accesi Macchine a riposo Macchine veloci per non dormire Svolte a destra inclinando il pneumatico nero Pulsante della frizione stressato Volante micidiale che chiude il percorso Qualche donna interessante Qualche giacca e cravatta All’ingiù Persone senza testa , con più di una Lampioni tra la strada la musica Disegna Una bozza indecisa Pronta a scomparire La strada grigia Serpe con lingua di fuori Rotatorie visi spenti Di qualche persona Quel palazzone bianco Che attraverso mentre il viaggio Continua una stradone lungo dritto Dove le macchine in fila Contano i passi delle ruote Mentre i lampioni a luce gialla Illuminano l’asfalto catrame nero In cammino di giorno in giorno Il palazzo mi sposta la schiena Mi fermo al centro di una piccola finestrella Un vetro appannato freddo Una ragazza o donna che sia Nuda davanti allo specchio Che si guarda il viso Mi aggrappo al vuoto sospeso dal nulla la scena continua Un fisico da incorniciare Perdo la pazienza Quando intravedo il seno Di quell’essere Tra quella pelle Illuminata dalla piccola luce Vicino al lavandino Prende un accappatoio Blu Si asciuga Sfregando energicamente Un asciugamano su quelle gambe che si ritrova Dal taschino mi accendo una sigaretta Mentre la musica ancora suona Lei sempre in bagno Si tocca i capelli se le asciuga Non molto lunghi Che modellano quel viso Apre la finestrella Il calore fuoriesce Immediatamente Un fiume di vapore Che si disperde all’improvviso Che tocca la pelle Gira le spalle Si intravede la schiena ancora Con qualche goccia d’acqua Mentre piano stacca i piedi Dal pavimento del bagno Ancora caldo Sono a mezzo metro O meno ancora da lei Ma è solo un pensiero Stravagante Di questa serata In compagnia Di un pacchetto di marlboro della buona musica mentre sono qua a scrivere per passare il tempo e scendo le scale per andare a bere qualcosa. |
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